Dismeco, realtà bolognese leader nel trattamento nella valorizzazione materica dai RAEE, ha ufficialmente avviato a Grosseto il progetto Utile, l’iniziativa che coniuga sostenibilità ambientale e solidarietà comunitaria fattiva. Il 30 gennaio sono state infatti consegnate le prime dieci lavatrici rigenerate richieste dalla Caritas, che provvederà alla loro distribuzione gratuita alle famiglie in stato di bisogno economico. Un ulteriore lotto di elettrodomestici verrà consegnato con cadenza periodica.
L’iniziativa, sviluppata in collaborazione con la Caritas Diocesana e con il sostegno del Comune di Grosseto, si inserisce in un più ampio percorso già avviato con grande riscontro in altre città italiane. Il progetto Utile nasce dalla volontà di Dismeco di dimostrare come sia possibile donare una seconda vita agli elettrodomestici, in questo specifico caso provenienti dalla grande distribuzione, per ridurre l’impatto ambientale e offrendo un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà: un percorso che ha una ricaduta profonda sia sul piano umanitario che sull’ecosistema, in tema di riduzione dei rifiuti che si trasformano in valore condiviso di comunità.

Durante la presentazione ufficiale, tenutasi nella sala San Lorenzo dell’Episcopio di Grosseto, sono intervenuti il Vescovo Giovanni Roncari, l’amministratore delegato di Dismeco Claudio Tedeschi, il direttore di Caritas diocesana Don Enzo Capitani e l’assessore comunale alle politiche sociali Chiara Vazzano. I rappresentanti istituzionali hanno sottolineato l’importanza di un progetto che, oltre a ridurre gli sprechi e promuovere l’economia circolare, contribuisce a garantire un bene essenziale come la lavatrice, alle famiglie più vulnerabili.
L’impegno industriale di Dismeco nella rigenerazione degli elettrodomestici, dopo la collaborazione con Hera e la Città Metropolitana di Bologna, si conferma un modello virtuoso di innovazione etica ed ecologica, unico in Europa, capace di coniugare economia circolare e responsabilità sociale d’impresa, nel solco della Dottrina Sociale della Chiesa. Il progetto Utile si inserisce anche all’interno delle progettualità connesse al Giubileo 2025, consolidando l’importanza di un approccio solidale e sostenibile, divenuto oramai un modello di riferimento assoluto su scala nazionale.
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