RITIRO E TRATTAMENTO
RIFIUTI RAEE
DISMECO dispone di impianti specializzati nel trattamento rifiuti RAEE e svolge questo servizio per aziende pubbliche e private.
Cosa sono i rifiuti RAEE?
Quasi tutto ciò su cui gira corrente elettrica.
Wikipedia definisce i RAEE come “i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici”

Il CDC RAEE® – Centro di Coordinamento RAEE organizzazione di valenza nazionale, ha pubblicato una classificazione dei rifiuti alquanto esemplificativa:
Smaltimento e trattamento rifiuti RAEE
Hai un’attività, un’impresa?
Hai necessità di smaltire apparecchiature elettriche o elettroniche?
Ecco quali trattamento rifiuti RAEE trattiamo:
Le tipiche apparecchiature da ufficio: PC, stampanti, telefoni, fotocopiatrici ecc.
- Le apparecchiature utilizzate nell’attività produttiva o nei servizi che svolgete per i Vostri Clienti: utensili elettrici, motori elettrici, motoriduttori, quadri elettrici, apparecchi professionali ed elettronici di vario tipo, componenti “sfusi” come schede elettroniche o altre parti di macchinari elettrici, trasformatori guasti, cavi, ecc.
- Le lampade fluorescenti: tubi neon e lampadine a basso consumo
- Grandi e piccoli elettrodomestici: lavatrici, lavastoviglie, ecc… ed elettronica di consumo
- Apparati refrigeranti: frigoriferi o condizionatori
- E per i pannelli fotovoltaici? Stiamo iniziando la raccolta sperimentale di pannelli al silicio mono- e poli-cristallino
In sintesi, ecco le macro-categorie di appartenenza dei RAEE per cui puoi rivolgerti a DISMECO
- COMPUTER, ELETTRONICA DA UFFICIO, TELEFONIA
- SMARTPHONE, ELETTRONICA DI CONSUMO
- MACCHINARI DA UFFICIO (macchine di stampa, condizionatori…)
- MACCHINARI PROFESSIONALI, APPARECCHI DA LABORATORIO
- ELETTRODOMESTICI (lavatrici, frigoriferi… e piccoli elettrodomestici)
- ILLUMINAZIONE
E per la tua Azienda, cosa può fare DISMECO?
DISMECO ha fatto propria la legislazione specifica per questo settore fin dalla sua prima emanazione, facendo fondamentalmente un “patto di servizio” verso le imprese e le amministrazioni locali, oltre che con il Centro Di Coordinamento e trattamento rifiuti RAEE operante a livello nazionale.
Gestiamo per intero le diverse operazioni che riguardano il “fine vita” dei tuoi rifiuti elettrici/elettronici e ciò che facciamo è interamente regolato da precise autorizzazioni in materia di trattamento rifiuti RAEE, che identificano tutte le principali operazioni da noi svolte:
Il risultato di tutto ciò?
Un recupero di materie prime che potranno essere reimmesse nei cicli industriali, avendo minimizzato la quantità di rifiuti che finiscono in discarica o incenerimento e, quindi, ridotto l’impatto dei rifiuti sull’ambiente limitando il ricorso all’estrazione di minerali per ricavare materie prime.
E tu, cosa puoi fare per l’ambiente?
Puoi decidere di affidarti ad un’Azienda che ti dia la certezza che tutto ciò accada: in questo modo potrai sentirti partecipe (anche solo per pochi RAEE) di un sistema esteso la cui missione è ridurre la pressione dell’uomo sulla natura.
Le attività di DISMECO iniziano dalla consegna dei beni dismessi dalla tua Azienda e si fermano dove inizia il reimpiego dei materiali recuperati da parte degli utilizzatori industriali: ad esempio le plastiche sono riciclate nella produzione di nuovi manufatti, le fonderie riutilizzano le componenti ferrose o l’alluminio, il rame; le schede madri dei computer divengono fonti di recupero di metalli preziosi, ecc.
Le attività di DISMECO avvengono senza passaggi intermedi che diano luogo a incrementi di costi: ritiriamo e trasportiamo i RAEE con i nostri automezzi autorizzati per poi lavorarli direttamente nel nostro impianto di trattamento; tutto è sotto controllo.
Per determinati materiali vi è, inoltre, la possibilità di condividere con te alcuni ricavi.
Trattamento rifiuti RAEE: aspetti normativi
Le Leggi in materia di rifiuti prevedono che essi vadano consegnati ad operatori in gradi di farne una “appropriata gestione”, cioè ad Aziende specificamente autorizzate, che per Legge devono eseguire un “adeguato trattamento” dei rifiuti per dare garanzia di non inquinare esse stesse con le proprie lavorazioni, quindi di ottenere il massimo risultato in termini di recupero dei materiali.
Questo è esattamente lo spirito dei Decreti Legge come il DLGS 151/2005, il DLGS 152/2006 che gli fa seguito e la sua evoluzione, il DLGS 49/2014, che ne rappresenta il perfezionamento in funzione delle nuove direttive europee.
Queste Leggi stabiliscono anche una compartecipazione di responsabilità del “produttore del rifiuto” (colui che dismette le apparecchiature) sino al fine vita dei rifiuti che ha conferito.
Per un’Azienda, servirsi di operatori che agiscono – formalmente od operativamente – in modo non conforme alle normative sui rifiuti significa esporsi a sanzioni di pertinenza del Codice Penale.
Per questo alla tua Azienda serve un interlocutore che dia sicurezza, tranquillità, ottimizzazione di costi.
DISMECO ti dà semplicemente tutto ciò.
Questa è esattamente la ragione del continuo lavoro svolto da DISMECO, a partire dal conseguimento delle autorizzazioni, proseguendo poi con un costante aggiornamento rispetto alle Leggi emanate nel tempo.
Possiamo così garantirti la certezza di non incorrere in sanzioni in caso di verifiche da parte delle Autorità preposte ai controlli ambientali e di scaricare i beni dismessi da libro cespiti in modo ineccepibile dal punto di vista fiscale.
Non devi diventare esperto in ambito di rifiuti, di normative e Leggi si occupa DISMECO guidandoti nel modo più appropriato in base alle Tue esigenze aziendali, rilasciandoti i documenti di attestazione di corretto smaltimento e trattamento.
In caso di smaltimento di PC contenenti dati sensibili vengono rilasciati i certificati di distruzione dei relativi hard disk.
Parlando di “adeguato trattamento” dei RAEE, DISMECO ha impianti meccanizzati operanti in sicurezza, come ad esempio quello dedicato a monitor e TV a “tubo catodico” e quello dedicato alle lampade fluorescenti.
L’impianto per monitor e TV realizza la funzione fondamentale di trattamento dei tubi catodici: la separazione tra vetro del pannello frontale (non tossico), del vetro del “cono” posteriore (tossico perché contiene Piombo) e polveri fluorescenti contenute all’interno.
Per quanto riguarda le lampade, “tubi neon” e lampadine “a basso consumo”, queste vengono immesse in un impianto di frammentazione che ne separa il vetro, le polveri fluorescenti contenute all’interno, le parti metalliche, elettriche ed elettroniche.