Si è tenuta a Milano la scorsa settimana, dal 22 al 24 marzo, la 20° edizione di Fa’ la cosa giusta! – la fiera del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, nata nel 2004 da un progetto della casa editrice Terre di mezzo.
Con l’intento di far conoscere e diffondere le ‘buone pratiche’ legate alla sostenibilità, Fa’ la cosa giusta! ogni anno propone un’ampia area espositiva di prodotti e servizi, suddivisi per aree tematiche che spaziano dall’abbigliamento all’alimentazione e alla cosmesi naturale, dal turismo consapevole all’abitare ‘green’, passando per progetti di sensibilizzazione e consumo consapevole.
Ricchissimo anche il Programma Culturale: durante la tre giorni della fiera sono infatti stati organizzati più di 450 eventi, tra laboratori, incontri, presentazioni, degustazioni e spettacoli teatrali, tutti a tema ‘green’, rivolti a tutte le fasce d’età, bambini compresi.
Restart-party: Dismeco al laboratorio dedicato alle riparazioni
Tra le diverse iniziative organizzate dalla fiera, abbiamo partecipato attivamente al laboratorio ‘Restart-party’ dedicato alla conoscenza e alla riparazione degli apparecchi elettrici ed elettronici.
Durante il laboratorio, i riparatori volontari di CesanoFabLab e PcOfficina, insieme agli smontatori di Smonting, hanno guidato i partecipanti nella riparazione di piccoli apparecchi malfunzionanti portati direttamente da casa – tra cui tostapane, phon e frullatori.
Un laboratorio pratico, che oltre a mostrare fattivamente tecniche di riparazione che tutti possono applicare con i propri elettrodomestici, ha voluto sottolineare l’importanza del riuso e del recupero.
La testimonianza di Dismeco si inserisce proprio in questo contesto: il Progetto ‘Utile’ promuove una modalità innovativa di recupero e rigenerazione degli elettrodomestici (in particolare delle lavatrici) che dopo essere state recuperate dalle isole ecologiche di Hera nel territorio bolognese, vengono trattate presso il Borgo Ecologico®, e restituite perfettamente funzionanti a persone in condizioni di fragilità sociale ed economica, coniugando così sostenibilità ambientale e welfare di comunità.