L’esperienza di Dismeco raccontata al Safte

Dismeco sale in cattedra per raccontare la sua esperienza in ambito di sostenibilità alla Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica – Safte.

Con l’obiettivo di diffondere e valorizzare la cultura della sostenibilità, la Safte propone un percorso formativo rivolto prevalentemente a manager e professionisti che si trovano ad affrontare processi di innovazione aziendale, verso modelli di economia circolare.

In questo contesto, Dismeco è stata invitata a condividere le proprie ‘best practice’ e l’esperienza che la rendono un’eccellenza industriale in tema di green economy.

L'intervento di Dismeco al Safte

Nel corso del suo intervento Claudio Tedeschi, CEO di Dismeco, ha ripercorso le principali tappe della storia di Dismeco – prima azienda in Italia a specializzarsi, nel 1977, in smaltimento e trattamento di rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. 

Una storia lunga quasi cinquant’anni, caratterizzata da un costante impegno in termini di sostenibilità: dagli investimenti tecnologici per il massimo recupero di componenti valorizzabili dai RAEE, alla produzione di energia pulita con pannelli fotovoltaici, fino al coinvolgimento in progetti che praticano la sostenibilità in tutte le sue accezioni. 

Tedeschi si è soffermato sulla nascita di Borgo Ecologico®  – uno spazio rigenerato di quasi 40.000 mq dove, oltre al trattamento di tutte le tipologie di rifiuti tecnologici, trovano spazio iniziative e progetti che promuovono la cultura ambientale e il welfare di comunità.

Lo speech si è concentrato in particolare sul Progetto Utile, che negli ultimi mesi ha suscitato l’interesse degli organi di stampa. “Utile è un progetto unico al mondo per innovazione di processo, che grazie al contributo di tutti i player pubblici e privati coinvolti, delinea un nuovo modo di concepire la gestione dei rifiuti tecnologici” ha dichiarato Tedeschi nel corso del suo intervento al Safte.

Progetto sperimentale nato nel 2023 dalla collaborazione di Dismeco con la Città Metropolitana di Bologna, Utile rappresenta un modello unico capace di coniugare obiettivi di sostenibilità ambientale e di inclusione sociale: nel corso dello scorso anno, attraverso questo progetto sono state donate oltre 200 lavatrici rigenerate e perfettamente funzionanti a persone in condizioni di difficoltà economica e sociale.

Safte: verso una transizione ecologica sostenibile

Nata nel 2021, la Scuola di Alta Formazione per la Transizione Ecologica è pensata per guidare le imprese verso una transizione ecologica fattiva e sostenibile. La Safte si inserisce infatti in un contesto globale sfidante, in cui l’emergenza climatica e la costante instabilità geopolitica impongono un necessario cambio di passo, verso un uso più sostenibile delle materie prime e dell’energia.

Il percorso formativo offerto dalla Safte intende guidare le strategie aziendali verso uno sviluppo innovativo e sostenibile, in accordo con le linee di azione tracciate sia a livello nazionale che europeo per orientare i diversi soggetti impegnati in questa complessa transizione.

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