Dismeco racconta ‘Utile’

L’AD Claudio Tedeschi ha presentato il progetto durante un focus con il Presidente di Zero Waste Europe

Dismeco accende l’interesse del mondo green, che guarda con favore al suo modello ecologico con finalità di solidarietà sociale.

 ‘Utile’ – uno dei progetti di punta dell’azienda, che mira ad allungare il ciclo di vita dei RAEE, è stato protagonista della presentazione del libro “Noi siamo Oceano. Manifesto per un’ecologia del cambiamento” firmato da Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Europe.  

Nel corso dell’evento, ospitato dal Teatro “Casanova” di Cerreto D’ESI (AN) sabato 24 febbraio, l’AD di Dismeco, Claudio Tedeschi, ha raccontato l’impegno dell’azienda, attiva da quasi 50 anni nel campo dello smaltimento e trattamento dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il dibattito ha acceso i riflettori sul tema dell’economia circolare e sull’importanza di dare vita a nuovi modelli di sviluppo improntati alla rigenerazione delle risorse. Un approccio che, nella riflessione sviluppata dal fondatore del progetto Rifiuti Zero, si allinea alla filosofia di Dismeco.

dismeco racconta utile - tedeschi ed ercolini
Il nostro AD Claudio Tedeschi all’incontro di Zero Waste Europe

‘Utile’: la nuova vita dei RAEE

Con il progetto ‘Utile’ Dismeco ha dato corso a un’idea innovativa che si è già messa in evidenza nella sua unicità a livello europeo: dare nuova vita ai rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche. Il programma portato avanti dall’azienda, infatti, scommette su modelli logistici  di raccolta, ecocompatibili e virtuosi, in grado di rendere riutilizzabili i RAEE conferiti dai cittadini, presenti nelle stazioni ecologiche e destinati allo smaltimento definitivo. Il punto di forza del programma è la rigenerazione industriale con funzionamento certificato, un metodo che permette a questi particolari prodotti di scarto di tornare nella catena del valore per poi essere donati a persone in difficoltà economica o sociale.

L’intuizione che ha dato vita al progetto non solo punta a incrementare la circolarità della componentistica elettrica ed elettronica, ma contribuisce concretamente a contrastare in modo efficace il rischio di inquinamento per abbandono dei rifiuti nell’ambiente.

Il valore sociale di ‘Utile’ e l’ecologia del cambiamento

Nell’ambito dell’incontro dedicato all’ecologia del cambiamento Claudio Tedeschi ha illustrato le modalità con cui ‘Utile’, inserendosi nel solco dell’economica circolare, risponde alla crescente esigenza di uno sviluppo sostenibile non solo in termini ambientali ed economici, ma anche sociali: su questo fronte il programma elaborato da Dismeco, in linea con gli obiettivi ONU per lo sviluppo sostenibile, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la collettività rispetto a un consumo e a una produzione responsabili e punta a dare vita a città e comunità sostenibili con l’auspicio di contribuire a sconfiggere la povertà riducendo le diseguaglianze. Il processo di rigenerazione dei RAEE portato avanti dall’azienda di Marzabotto, infatti, ha anche una finalità sociale e, oltre a reinserire sul mercato le apparecchiature e la componentistica rigenerata, ne destina una parte a persone in sofferenza economica.

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